martedì 23 dicembre 2014

Matto per il mistero

Un fatto sconvolgente è accaduto: alla vigilia dell'inaugurazione dell'Esposizione Universale di Parigi è stato rapito il Principe di Wurttemberg. Nello studio del Grande Investigatore sfilano il Primo Ministro, l'Arcivescovo di Canterbury e la Contessa di Dashleigh, tutti implorandolo di risolvere il mistero e ritrovare il Principe sano e salvo... Il Grande Investigatore non esiterà a usare ogni mezzo a sua disposizione e tutto il suo ingegno, nonché la grande abilità nel travestimento, per portare a buon fine questa missione estremamente delicata!





Un brevissimo pastiche di Stephen Leacock datato 1911, in cui non viene mai detto espressamente il nome del Grande Investigatore, ma ci sono pochi dubbi sulla sua identità!
Si tratta di un racconto parodistico, in cui il Principe di Wurttemberg altri non si tratta che di un cane che deve competere alla mostra per cani di Parigi, solo che nessuno ha mai specificato che si trattasse di un cane, per cui il Grande Investigatore cerca in tutta Londra senza riuscire a trovare alcun Principe.
Alla fine, quando l'equivoco sarà stato chiarito e il cane ritrovato senza coda e col pelo tagliato, sarà il Grande Investigatore in persona a travestirsi da cane e a partecipare, vincendo tutti i nastri, alla mostra per cani di Parigi per conto della Contessa di Dashleigh.
In Italia è stato pubblicato nel 1987 all'interno dell'agenda Sherlockiana 1987 (Rosa & Nero, 1986).

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