martedì 20 ottobre 2015

Il mistero delle paludi del Fox Tor

Nella tarda primavera del 1907 Holmes chiede a Watson di raggiungerlo a Dartmoor, la brughiera che già aveva fatto da sfondo al caso del mastino dei Baskerville, per una misteriosa scomparsa. Il conte Bielonskij, un ricco e nobile russo che ha acquistato proprio il maniero dei Baskerville, ritirandosi a vivere lì con la moglie. Appassionato studioso dell’ipnotismo e della psicologia occulta, il conte ha un passato da rivoluzionario e si teme un rapimento a sfondo politico, se non addirittura un omicidio. Uscito a passeggio col cane, non ha fatto ritorno, e l’unica cosa che è stata trovata sono i suoi vestiti. Holmes, su richiesta del fratello Mycroft, e quindi del governo britannico, è chiamato a indagare…


Ahimè, si tratta di un apocrifo piuttosto brutto. Dietro la scomparsa, infatti, c’è un misterioso rito iniziatico presso un villaggio neolitico accanto alla palude di Fox Tor: antichi popoli risorgono in notti particolari e il conte, fanatico studioso, altro non ha fatto che sacrificare il cane e unirsi nella morte a questi esseri. Oltre a ciò, ha inviato dei segnali psichici a Holmes che lo ha sognato, e da allora questi ha deciso di studiare i fenomeni psichici e occulti (altro che allevare api nel Sussex), dedicandosi anima e corpo e intraprendendo anche una serie di conferenze negli Stati Uniti e in Australia!
Confesso che avevo rimosso questo racconto, dopo averlo letto anni fa, ma ora che l’ho riletto farò fatica (purtroppo) a dimenticarlo. Va bene tutto quando si parla di apocrifi, anche mischiare la fantascienza o l’occultismo, ma è destabilizzante leggere una raccolta di racconti impostata in maniera “tradizionale” da parte di un autore, e poi nell’ultimo trovarsi di fronte a una scelta così strana. Il racconto in sé, preso singolarmente, potrebbe anche non essere male, a patto che si arrivi preparati: esistono varie raccolte di racconti a vario tema con protagonista Sherlock Holmes, e il lettore sceglie o meno di vedere il detective impegnato in casi non tradizionali semplicemente leggendo la quarta di copertina. Oltre a ciò, non c’è nessun “caso”: il conte appare in sogno a Holmes e gli spiega tutto… bella forza!
Apparso per la prima volta in Sherlock Holmes e il banchiere italiano ucciso a Londra sotto il Ponte dei Frati Neri (Liber Internazionale, 1995), è stato ristampato nel volume Il caso delle tre sorelle della serie Sherlock Holmes & Co. (Fabbri Editori, 2003).

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