lunedì 26 ottobre 2015

L'improvvisa morte del cardinale Tosca

In una biblioteca ebraica a Londra trova la morte in circostanze misteriose il cardinale Tosca, uno dei possibili papabili nel caso di una prematura dipartita di Papa Leone XIII. Egli non solo si era recato nella biblioteca sotto falso nome e senza avvisare la Santa Sede, ma vi si era chiuso dentro la notte per proseguire i suoi studi, solo che al mattino è stato trovato morto, con un’espressione d’orrore dipinta in faccia e senza alcun segno di avvelenamento. La situazione, come si può immaginare, è estremamente delicata, pertanto il cardinale Sarto, che già aveva consultato Holmes per la faccenda dei Cammei Vaticani, si reca in Baker Street per chiedere l’aiuto del grande detective per risolvere la faccenda…


“…la famosa indagine nell'improvviso decesso del cardinale Tosca…” (Il capitano di lungo corso). Réouver ci ha preso gusto ad “agganciare vagoni alla locomotiva”, vale a dire al Canone, ed ecco quindi un altro caso citato e mai narrato dal dottor Watson, e di sicuro uno dei più famosi assieme al Ratto gigante di Sumatra. Ma come dicevo a proposito di un altro apocrifo dello stesso autore, ben vengano!
Il caso è decisamente particolare, pesca a piene mani dalle leggende ebraiche fondendole con quelle cattoliche, e dietro c’è un complotto antisemita che mira a mantenere in cattiva luce gli ebrei, un complotto che parte dall’Austria…
Al di là delle implicazioni religiose, attenendosi ai puri fatti (come Holmes insegna), il racconto è ben scritto e scorre molto bene. Réouven riesce a ricreare molto bene i personaggi di Holmes e Watson, e a contornarli di soggetti altrettanto interessanti. Trapela un certo studio, tanto da poter parlare così a fondo di leggende ebraiche, calate in un contesto crudo e reale come quello di Whitechapel. Un apocrifo decisamente molto buono, vale sicuramente la pena leggerlo.
Il racconto fa parte del volume I passatempi di Sherlock Holmes, edito nel 1990 dalla Libreria del Giallo, e successivamente ristampata nel 2002 all’interno della collana Sherlock Holmes & Co. da Fabbri Editori.
Per quanto riguarda gli autori che hanno voluto dire la loro sulla morte del cardinale Tosca, vale la pena ricordare (correndo il rischio di scordare qualcuno) Ann Margaret Lewis, Hugh Ashton, Alder Nowland, e il nostro Luca Martinelli.

Nessun commento:

Posta un commento