giovedì 16 ottobre 2014

La Casa della Seta

Novembre 1890, Londra è stretta nella morsa di un freddo impietoso. Al 221B di Baker Street il fuoco arde nel caminetto e Sherlock Holmes sta bevendo il tè insieme al dottor Watson quando un uomo vestito con grande eleganza si presenta inaspettatamente, in preda a una grande agitazione. E' Edmund Castairs, un giovane mercante d'arte che si rivolge a Holmes in cerca d'aiuto: teme infatti per la sua vita, poiché da settimane un losco figuro con un'orribile cicatrice sul volto lo segue. Intrigati dal racconto di Castairs, Holmes e Watson decidono di indagare e all'improvviso si ritrovano coinvolti in una serie di eventi indecifrabili e inquietanti, mentre tutto riconduce alla misteriosa e sinistra Casa della Seta...


Siamo di fronte al primo, in ordine temporale, apocrifo autorizzato dalla Conan Doyle Estate, che equivale a un marchio di garanzia: nell’opera di Anthony Horowitz (1956) è possibile ritrovare la magia di uno stile assolutamente accattivante, elegante e fedele fin nei minimi particolari all’originale. Davvero un apocrifo come si deve, con una cura dei personaggi al limite della perfezione e una trama avvincente e ben orchestrata.
L'autore fa fare a Watson dei salti temporali, citando avventure precedenti e successive, senza però che questi risultino stucchevoli o messi lì giusto come sfoggio di cultura holmesiana. Tutto è davvero ben misurato e la lettura scorre piacevole tra
pedinamenti, delitti, accuse e una possibile impiccagione per omicidio a carico di Sherlock Holmes che, però...
Non aggiungo altro, per non gustare la lettura di questo che non esito a definire capolavoro.
Il libro è disponibile in formato tradizionale o ebook (Mondadori, 2012).
News dell'ultim'ora: il 23 ottobre 2014 uscirà il nuovo libro di Anthony Horowitz: Moriarty.


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