Il più famoso Consulting Detective dell'Inghilterra vittoriana è sulle tracce del peggior serial killer che Londra ricordi: Jack lo Squartatore. Ma in Sherlock Holmes e il vampiro di Whitechapel, Jack è un vampiro e Holmes si rifiuta di crederlo rischiando la disfatta più totale, mentre i due si sfidano a duello in questo romanzo incantevole e originale. Gli appassionati di Sherlock Holmes, gli affezionati lettori di Jack lo Squartatore e gli amanti dei vampiri alla Bram Stoker, troveranno sicuramente qualcosa da amare in questo romanzo storicamente attento e ricercato, che mescola con coraggio e abilità generi differenti che in questo libro si sposano alla perfezione.
Innanzitutto ci troviamo davanti a un miscuglio
di generi che a qualcuno potrebbe non piacere: mischiare Sherlock Holmes
con Jack lo Squartatore già è rischioso, ma rendere Jack anche un
vampiro!
Sapendo in partenza cosa mi apprestavo a leggere, non mi sono illuso di trovarmi di fronte a un nuovo Studio in Nero, ma comunque devo dire di aver apprezzato la trama.
Il libro è ben scritto e, anche se la narrazione è in terza persona, scorre piacevole.
Cosa non va? A parte una fugace apparizione, Sherlock prende parte alla trama dopo un centinaio di pagine, e anche nella seconda parte deve dividere la scena (e le pagine) con il vero protagonista del romanzo, il Barone (nonché vampiro, nonché Jack), mentre il Nostro è un comprimario (eccellente, ma sempre un comprimario).
Cosa non va? A parte una fugace apparizione, Sherlock prende parte alla trama dopo un centinaio di pagine, e anche nella seconda parte deve dividere la scena (e le pagine) con il vero protagonista del romanzo, il Barone (nonché vampiro, nonché Jack), mentre il Nostro è un comprimario (eccellente, ma sempre un comprimario).
Tutto da buttare? No, anzi, resta una bella avventura apocrifa. Il pregio di
questo libro è proprio quello di non aver voluto esagerare nella trama,
nei colpi di scena, nelle scene ai limiti della realtà. La storia
ha una logica, una credibilità fin dall’inizio, e decolla quando
(finalmente) entrano in scena Holmes e Watson. E la riproduzione dei personaggi, così come quella della Londra del 1888, è davvero ottima.
Un buon libro, scritto molto bene, che merita una lettura. Disponibile in forma cartacea o ebook come secondo numero della Baker Street Collection (DelosBooks, 2013).
Un buon libro, scritto molto bene, che merita una lettura. Disponibile in forma cartacea o ebook come secondo numero della Baker Street Collection (DelosBooks, 2013).
Dean P. Turnbloom (1954) è autore anche di Sherlock Holmes and the Adventure of the Raven's Call (2013), Sherlock Holmes and the Body Snatchers (2014) e Sherlock Holmes and the Return of the Whitechapel Vampire (2015). Speriamo arrivino presto in Italia.
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