E' l'anno 1890. Una nave fa naufragio sulla costa inglese, l'equipaggio è scomparso, il capitano è stato assassinato e viene trovato legato alla ruota del timone, l'unico passeggero è un sinistro cane nero.
Il mistero, di cui nessuno riesce a venire a capo, è pane per i denti dell'inimitabile Sherlock Holmes, ma per la prima volta nell'arco della sua esaltante carriera il grande detective è in difficoltà.
Risulta evidente che gli uomini dell'equipaggio sono stati uccisi e gettati fuori bordo, ma cosa può spiegare l'espressione di orrore stampata sul volto del capitano, il suo fatale dissanguamento, e lo strano carico della nave - cinquanta casse di terra?
Il gioco è aperto e Sherlock Holmes, assistito come sempre dal fedele Dottor Watson, si viene a trovare sulle tracce non di un nemico mortale, ma del Re dei Vampiri in persona - il Conte Dracula...
Si tratta di uno dei più famosi apocrifi mai scritti, pubblicato nel 1978 (in Italia appena trent'anni dopo, nel 2008!) ed ininterrottamente ristampato in tutto il mondo (tranne l'Italia, dicevamo...).
L'autore è Loren D. Estleman (1952), prolifico autore americano e membro dei Baker Street Irregulars, nonché profondo conoscitore in materia sherlockiana. Ha pubblicato inoltre Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Holmes (1979) e I pericoli di Sherlock Holmes (2012).
Si parte da una premessa riguardante come il manoscritto mai pubblicato sia stato ritrovato, quindi è il dottor Watson a fare la sua premessa sul perché, nel pubblicare i resoconti della vicenda Dracula, siano stati completamente omessi i ruoli di Holmes e dello stesso Watson. In realtà sono stati i primi ad indagare sulla faccenda, ispezionando la nave naufragata sulle coste inglesi con il cadavere del capitano legato al timone, ma per qualche ragione i due non vengono mai menzionati nel libro di Stoker. Ecco dunque il resoconto completo, che va a colmare i vuoti lasciati dallo stesso Stoker nella fase di pubblicazione di Dracula.
Per coloro che amano il detective di Baker Street e il Conte dalla dieta carica di globuli rossi è una premessa golosa. E le attese non vengono deluse.
La storia è molto solida, coerente: si potrebbe leggere di pari passo con Dracula e si incastrerebbe alla perfezione. I personaggi, inoltre, sono molto curati e trattati con il giusto rispetto, così come le ambientazioni. La goletta Demeter scricchiolante e sinistra, la campagna immersa nella nebbia, il cimitero e la cappella...
Una scena che non si può dimenticare è il faccia a faccia tra Holmes e Dracula nel salotto di Baker Street, che a qualcuno farà venire in mente quello tra Holmes e Moriarty nello stesso luogo.
In questo apocrifo c'è tutto: atmosfera, attenzione ai particolari, personaggi solidi, una storia intrigante e ricca di colpi di scena anche per chi conosce già la trama del romanzo di Stoker.
Tempo fa si era pensato di trarne un film, date le indubbie potenzialità cinematografiche, ma non si è fatto nulla di concreto al momento.
Una lettura sicuramente consigliata: il libro è disponibile in forma cartacea, in ebook e persino come audiolibro (Gargoyle Books, 2008).
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